La pertosse
La pertosse, o tosse convulsa, è un'infezione batterica altamente contagiosa causata dal Bordetella Pertussis, scoperto nel 1906 da Jules Bordet e Octave Gengou. Si manifesta con attacchi di tosse violenta e persistente, seguiti spesso da un suono acuto durante l'inspirazione. La malattia è particolarmente pericolosa per neonati e bambini piccoli, ma può colpire persone di tutte le età.
Nel Gennaio del 1928, i primi casi di questa malattia si manifestarono a Savannah. Nel giro di un mese, il Sindaco Thomas Hoynes dichiarò lo stato di allerta, e la città venne messa in quarantena: venne caldamente consigliato di rimanere in casa, di indossare delle misure di prevenzione per ridurre al minimo il contagio, e venne imposto un coprifuoco al tramonto.
Nonostante non se ne potesse avere la certezza, le testate giornalistiche sembrarono non avere dubbi su chi avesse fatto scoppiare il focolare: poco prima dell’inizio dell’epidemia, una comunità zingara si era posizionata appena fuori dal porto di Savannah.
Un’altra teoria era arrivata da Mr. Johnson, proprietario dell'industria tessile Johnson Textiles, un'importante azienda nella città di Savannah. La Johnson Textiles è conosciuta per la produzione di tessuti di alta qualità e per dare lavoro a un gran numero di persone, contribuendo significativamente all'economia locale. Mr. Johnson era stato promotore di un'accusa rivolta ai comunisti, responsabili a sua detta della diffusione dell'epidemia di pertosse a Savannah.
Queste rivelazioni, vere o false che fossero, hanno alimentato una buona parte della popolazione, creando fenomeni di violenza soprattutto nelle zone più malfamate della città.
Finalmente, il 1° Aprile venne dichiarato l’arrivo dei vaccini, promesso nelle precedenti settimane dal Sindaco Hoynes, grazie alla collaborazione con la Osborn Pharmaceutics di Atlanta.
Nel giro di qualche settimana, la città fu sanata dall’epidemia ritornando, seppur a fatica, alla vita di tutti i giorni.
